Sono in auto con mia figlia e stiamo tornando da Treviglio dopo un pomeriggio di gare di atletica leggera. Ad un certo punto ci troviamo davanti, una moto Harley Davidson guidata da un tipo barbuto, nel posto dietro c’è una donna.
La moto va a quasi 20 all’ora in mezzo alla carreggiata e la coppia dà la sensazione di cercare un indirizzo. A questo punto, dopo aver aspettato e aver percorso 500/600 metri, sorpasso a sinistra appena la moto si sposta a destra guardando l’ennesima villa. Compio il sorpassato dopo aver valutato lo spazio libero e la buona visibilità.
Mentre completo il sorpasso sento l’urla della donna e a questo punto il tipo barbuto si mette ad inseguirmi. Per evitare scene da film poliziesco mi fermo, abbasso il finestrino, anche per sentire cosa vuole. A questo punto e in presenza di mia figlia parte una pioggia di insulti e di offese che preferisco non riferire. Ma mi colpisce la battuta più urlata dai due cafoni:
– Impara a guidare pirla!
Due individui che guidano una moto rumorosa e che urlano più della loro moto stanno dicendo ad una persona che non ha ma preso una multa da quando guida, di imparare a guidare. Lo facessero loro, magari dopo aver imparato a non offendere pesantemente e gratuitamente un genitore davanti alla propria figlia.
Sono rimasto zitto durante tutta la sceneggiata, anche perché ogni volta che provavo a dire qualcosa mi sommergevano ancora di insulti. Finita la sceneggiata, lo stesso tipo che pretendeva che andassi a rifare la patente ha regalato a me e a mia figlia una bella inversione a U ed è tornato a cercare l’indirizzo procedendo a 20 all’ora in mezzo alla carreggiata.
Quanto siamo diventati maleducati e violenti!