Visitando il bellissimo museo La Casa di Mozart a Vienna, vi ritroverete di fronte al ritratto di un nero.
Ma chi è quel nero che frequentava l’alta società viennese ai tempi di Mozart?
Si tratta di Angelo Soliman (1721-1796), prima schiavo e poi membro dell’alta società e poi primo massone nero (primato che contende con John Pine (1690-1756). Dopo una vita travagliata, giunto alla morte Angelo Soliman fù spellato e impagliato da morto su ordine di Francesco II (1768-1835). Del cadavere fu fatto un modello di gesso ricoperto dalla sua pelle e la miserevole opera dello sculture Franz Thaller risultato della tassidermia, fu messo in mostra, in posizione eretta col piede destro arretrato e il braccio sinistro teso in avanti, praticamente nudo, con un gonnellino di penne rosse, blu e bianche sui lombi e con un copricapo di piume dagli stessi colori, le braccia e le gambe adorne con fili di perline di vetro e al collo una collana di conchiglie, circondato da animali e uccelli esotici della foresta vergine, in una sorta di diorama africano.
Io non conoscevo questo personaggio e sono rimasto lì a guardare il suo ritratto per una ventina di minuti. Tornato poi a casa ho letto qualsiasi informazione disponibile sulla sua storia. Vi invito a fare altrettanto
Fonte: freimaurerei.ch