Sono appena
tornato dal lavoro e come avviene quasi sempre, prima di tornare a casa, faccio
una sbirciatina al supermercato per acquistare qualcosa di sfizioso da cucinare
alla velocità della luce.
Al
supermercato non ci metto molto a reperire i tre prodotti che mi assillano da
quando mi sono alzato questa mattina alle 6.15.
Ed eccomi
alla cassa. Davanti a me una giovane signora, apparentemente una badante,
accompagnata da un signore che ha almeno 80 anni. I due hanno praticamente svuotato
il supermercato.
Mentre la cassiera, sempre relax e professionale continua a scansionare i prodotti, la coda si allunga a dismisura.
Anche io,
nonostante la fame che mi attanaglia lo stomaco, aspetto con pazienza che si
liberi una porzione di spazio sul nastro scorrevole e appena c’è un po’ di
spazio metto un divisore.
A questo
punto arrivano due ragazzi senegalesi che occupano con una certa nonchalance lo
spazio che mi sono meritato stando pazientemente in coda.
Con un mezzo
sorriso li invito a restituirmi il maltolto e loro lo fanno senza alcuna
polemica.
Nel frattempo la scansione dei prodotti dell’anziano e della badante si è conclusa.
-100 euro, dice la cassiera
L’anziano che sembra non aver sentito la voce assai squillante della cassiera viene un po’ redarguito dalla ragazza che ha un accento dell’Est:
-Hai sentito? 105 euro!
Finalmente l’anziano esce dal suo torpore e sfila dalla giacca tre biglietti, due da 50 euro e uno da 10.
Forse la
cassiera avrebbe dovuto consegnargli a mano il resto (5 euro in moneta) e
invece ha depositato le monete nello spazio vicino allo scanner.
Ora dovrebbe toccare a me, ma il recupero dei soldi dura un’eternità e quando il simpatico vecchietto completa il “durissimo” compito, si ferma lì e non si sposta.
-Con un sacchetto per cortesia
La cassiera
mi da il sacchetto e inizia a passare i miei prodotti.
Colpo di
scena!
Appena recupero i miei preziosi ravioli, l’anziano mi blocca la mano guardandomi con aria di sfida:
-Questo non è tuo! E’ mio!
Fortunatamente la badante che assiste alla scena interviene:
-Non sono nostri…ormai abbiamo messo via la nostra spesa…
Il simpatico anziano mi rivolge sentite scuse e io, per smorzare la tensione aggiungo sorridendo:
-Lei voleva fregare i miei ravioli!
Risata
generale finale che coinvolge una badante dell’Est, due ragazzi senegalesi, un
camerunese, due Italiani (la cassiera e l’anziano)